ERA BELLISSIMA
di PENGUE LUCIO
Stato Editoriale
In commercio
Reperibilità
- Titolo: ERA BELLISSIMA
- Autore: PENGUE LUCIO
- Editore: FUORILINEA
- Anno: 2024
- ISBN: 9791281116528
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
Classificazione CEE
«Secondo il principio della "deità" di Michelangelo Buonarroti, l'opera d'arte è già contenuta nella pietra non ancora scolpita: l'artista è colui che la aiuta a emergere, a venire alla luce per essere contemplata. Analogamente, il docente rappresenta, a mio avviso, colui che possiede la capacità di scavare all'interno di sé stesso e dell'allievo, con una maestria che gli consente di sapere esattamente attraverso quali modi e mezzi può aiutare l'unicità del potenziale umano che ha di fronte a manifestarsi. In questo senso, incarna egli stesso l'immagine del "creatore" e dell'artista». «Non di rado al cospetto di una nuova classe da seguire per un certo numero di anni mi ritrovo a pensare ad ogni suo singolo componente. Li osservo come tanti "prigioni michelangioleschi" in attesa di emSi può vivere all'infinito una relazione senza mai definirla? È questa la domanda che Luca, incallito dongiovanni, protagonista delle notti napoletane, si fa ogni volta che pensa all'amore. Ma la sua vita sentimentale ha una regola epicurea: mai uscire con la stessa ragazza per più di quattro volte. Ovvero, mai affezionarsi troppo, mai perdere il controllo. Le emozioni troppo forti vanno evitate, perché altrimenti si finisce per scottarsi. Ma un giorno nella sua vita irrompe Isabel, e tutte le sue certezze sembrano crollare all'improvviso. Era Bellissima, romanzo d'esordio di Lucio Pengue, è ambientato fra Napoli e Sorrento, sullo sfondo della tumultuosa movida di inizio millennio, fra locali, amici vecchi e nuovi, e una travolgente brama di vivere che non sempre mantiene le sue promesse. «Oggi per fare colpo bisogna essere futili, dai retta a me, per vivere meglio, futilizzati!».ergere dalle loro "gabbie" materiali e di diventare "umani" a tutti gli effetti, considerato che esseri umani non si nasce ma si diventa attraverso l'educazione. La loro successiva contemplazione, quando diventano adulti, non eguaglia quella di nessuna - nessuna - opera d'arte».